Marco, cantautore politico, è in una profonda crisi esistenziale. Durante un tentato suicidio si trova a rivivere i motivi di questa crisi. Il sessantotto non ha prodotto i risultati sperati ; il rapporto con la moglie, Angela, si è disgregato e la donna lo sta abbandonando ; oltretutto si sta distaccando dal gruppo dei ricercatori etnomusicali di cui fa parte e nel cui lavoro non si riconosce più. Intanto, Marco scopre che nell'appartamento vicino al suo vivono tre adolescenti: Guglielmo, Luca e Costanza. Dopo averli spiati da un buco nel muro, cerca tra di loro un nuovo stimolo di vita e di creatività. Dopo i primi rapporti, però, si trova costretto a riconoscere l'impossibilità di comunicazione e scambio e la differente concezione della vita. Di conseguenza, come li aveva costruiti nella propria mente, così li allontana. Ma, probabilmente, tutto è stato frutto della sua immaginazione e, così,Marco torna nel nulla della sua esistenza.